Questa escursione, con partenza sul Col Raiser, ci porterà nel cuore delle fantastiche cime del Parco Naturale Puez-Odle
Galleria immagine: Giro delle Cime Fermeda
Con il sole che splende iniziamo la nostra escursione al parcheggio della Cabinovia Col Raiser a Plan de Teja a S. Christina in Val Gardena. La cabinovia ci porta comodamente in cima al Col Raiser e al Rifugio Raiser a 2.106 m s.l.m. Dopo aver ammirato lo stupendo panorama da qui, ci incamminiamo e seguiamo le segnaletiche per il Rifugio Firenze (n. 4). Il sentiero non rappresenta grandi difficoltà e porta relativamente piano verso il rifugio. Ma prima di arrivare al rifugio imbocchiamo il sentiero n. 13 che porta in direzione Forcella di Mesdì.
Da qui il sentiero inizia a diventare più ripido ed in poco tempo raggiungiamo un'elevata altitudine. La vegetazione ormai è più scarsa e possiamo scorgere dei piccoli fiorellini colorati qua e là tra le rocce. Nell'ombra dell'impressionante Sass Rigais ci avviciniamo alla forcella, chiamata Furcela de Mesdì in ladino (2.597 m s.l.m.). Arrivati in cima decidiamo di fermarci un attimo e mangiare i panini e un po' di frutta che abbiamo portato con noi. Ma dato che ci aspetta ancora un'altra ripida salita, facciamo presto e ci riavviamo sul sentiero, che ora porta in ripida discesa sull'altro lato. Seguendo sempre il sentiero n. 29 scendiamo ora sul lato verso la Val di Funes di questa famosa forcella dolomitica. Scalini e serpentine ci facilitano la discesa su questo ripido tratto. Prima di scendere però completamente, ci teniamo alla sinistra e proseguiamo sul pendio in direzione Forcella Pana. E questo tratto sicuramente è quello più difficile, perché sul pendio dobbiamo passare per grandi rocce e tratti con detriti e c'è pericolo di scivolare!
Dopo ca. 1 ora di cammino su questo pendio raggiungiamo infine un incrocio di sentieri. Da qui inizia l'ultima salita per questa escursione, quella sulla Forcella Pana. Corde in acciaio e scalini ci aiutano a superare i tratti per delle pareti di roccia. Infine, sudati e con gambe pesanti, raggiungiamo la cima della forcella. Davanti a noi si apre un paesaggio da favola. Malghe ed un fitto prato verde ci accoglie sotto di noi e ci fa dimenticare le fatiche appena fatte. Decidiamo di scendere per il sentiero n. 1 che porta al Rifugio Troier sull'Alpe di Seceda (2.250 m s.l.m.), dove ci fermiamo a mangiare un tipico strudel di mele. La via di ritorno prosegue sempre per il sentiero n. 1 e 1A, passando per il Rifugio Gamsblut fino alla Cabinovia Col Raiser.
Attenzione: la Forcella Pana è chiusa dalla fine del 2021.
Autore: ED
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- Punto di partenza:
- Stazione a monte della Cabinovia Col Raiser
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- Tempo di percorrenza:
- 06:00 h
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- Lunghezza:
- 12,3 km
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- Altitudine:
- tra 1.530 e 2.597 m s.l.m.
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- Dislivello= ucfirst(_('')) ?>:
- +821 m | -1397 m
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- Itinerario:
- Rifugio Raiser - Alpe di Cisles - Forcella di Mesdì - Forcella Pana - Rifugio Troier - Rifugio Gamsblut - stazione a valle della Cabinovia Col Raiser
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- Segnaletica:
- 4, 13, 2B, 29, 6A, 6, 1, 1A, 1
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- Scarica la traccia GPX:
- Giro delle Cime Fermeda
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